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Rehau nasce in Germania nel 1948 e già nel 1951 inizia anche la produzione di alcuni componenti nell’automotive. Sempre in quel decennio si affaccia attivamente nel settore medicale con importanti soluzioni in silicone a livello cardiologico.
Nel 1976 Rehau costituisce un vero e proprio Centro di Ricerca per sviluppare prodotti e processi che seguissero i grandi cambiamenti – successivi al boom del dopoguerra - della società, dei modi di vita e dei prodotti con i quali conviviamo ogni giorno. Oggi Rehau significa: oltre 16 mila collaboratori, 170 sedi nei 5 continenti, 4 delle quali in Italia.
La presenza dei prodotti Rehau è praticamente a 360° nella nostra vita di tutti i giorni: automobili e mezzi di trasporto, dispenser alimentari, settore medicale, condizionamento e riscaldamento, idraulica, refrigerazione, architettura e naturalmente nel mondo dell’arredamento.
Per quanto ci riguarda ci soffermeremo sui prodotti e sulla tecnologia di bordatura dei pannelli.
La bordatura dei pannelli ha sempre rappresentato il “dettaglio” che fa la differenza tra un prodotto comune e un prodotto di qualità. Cosa offre REHAU in questo ambito?
Una buona bordatura è il connubio fra tecnologie di lavorazione. I nuovi impianti, sempre più automatizzati e veloci, necessitano di bordi le cui caratteristiche chimiche, unite a quelle meccaniche, garantiscano risultati esenti da qualsiasi problematica. Il lato estetico, oggi molto importante, non deve essere a scapito di una eccezionale tenuta agli agenti chimici ed all’invecchiamento.
Quali sono le nuove tecnologie di bordatura a portata dell’industria?
Il trend più importante ed innovativo degli ultimi anni è la bordatura senza colla, che oltre a permettere un eccezionale risultato estetico senza fuga libera il produttore da tutte le incombenze legate ai cicli produttivi a colla.
E per le realtà più artigianali, da sempre “patrimonio del saper fare” italiano?
A questa tipologia di clientela è dedicato il programma Express Collection, una collezione di bordi sempre disponibili ed ottenibili in piccole quantità.
Qual è il prodotto più recente che REHAU ha introdotto nel settore dell’arredamento?
L’ultimo investimento, in ordine di tempo, è stata la gamma di superfici polimeriche in acrilico Rauvisio Brilliant e Crystal. Nel primo caso, siamo in presenza di fogli acrilici che abbinati ai bordi dedicati permettono un effetto simile al laccato poliestere; nel secondo caso, REHAU ha voluto creare un effetto vetro, con eccezionale protezione antigraffio, senza tuttavia tutti gli inconvenienti che il vetro impone, quindi in sintesi un prodotto leggero, non fragile, lavorabile con le comuni macchine del legno, che offre la massima libertà progettuale.
Qual è l’approccio di REHAU al tema dell’ecologia?
Impossibile oggi, per qualunque azienda, prescindere da un tema tanto importante. Il maggior contributo in questo senso, al di là della politica di riciclaggio dei semi-lavorati industriali, è stata la presentazione dei bordi in PP (polipropilene), in assoluto il polimero più ecologico ed innovativo, oggi prescritto nei mobili dei maggiori produttori mondiali ed in rapida ascesa quale nuovo standard internazionale.
In 35 anni di attività qual è il filo (…cromato) conduttore della crescita aziendale?
Fin dal mio arrivo in azienda, più di 21 anni fa, quando mi occupavo anche della fase finale della produzione relativa ai trattamenti superficiali e del reparto spedizioni, la Vibo non ha mai smesso di investire sia in nuovi prodotti e sia e soprattutto in macchinari ed impianti nuovi (es. quello di cromatura) tecnologicamente avanzati, ecocompatibili e con produzioni sempre più veloci e flessibili. Direi che è proprio questo uno dei punti di forza della ns azienda.
Tanti anni “chiusi dentro ogni mobile” ma con una grande capacità di vedere “cosa accade fuori”. Chi c’è dietro l’idea di un nuovo prodotto Vibo?
I prodotto Vibo nascono principalmente da 2 filoni: idee del “Comitato prodotto” organo interno della Vibocomposto da esponenti dell’ uff. Commerciale,
uff. Tecnico e Direzione (come per esempio le nuove linee Essence e Venus che presenteremo al prossimo Sicam 2015) o richieste/necessità dei ns clienti con i quali siamo sempre in continua collaborazione per migliorare i prodotti dal punto di vista estetico ma anche dal punto di vista funzionale e di installazione cercando di agevolare al massimo montaggio e regolazioni.
Qual è la linea di prodotto che ha segnato una significativa evoluzione commerciale di Vibo?
Negli ultimi anni direi che il nostro “Fly Moon”, meccanismo per angolo con ripiani con fondo in nobilitato ad estrazione singola, con rientro ammortizzato e regolabili in altezza, prodotto di punta della linea Galaxy (articoli con fondo nobilitato e ringhierina in profilo ellittico cromato) ha dimostrato ai clienti tutta la qualità e funzionalità dei nostri articoli venendo apprezzato e molto utilizzato non solo in Italia ma in tutti 5 i continenti.
Quanto tempo intercorre dall’idea al prodotto commercializzato?
Questo dipende molto dal tipo di articolo o dalla vastità della gamma che lo compone o correda e i tempi possono variare da un paio di mesi per un singolo articolo fino anche a più di un anno come occorso per la vasta gamma pattumiere Waste Recycling Bins.
Qual è stata l’ultima novità presentata da Vibo?
L’ultimo nato in casa Vibo è un meccanismo per angolo chiamato “Uniko” presentato in anteprima all’Interzum 2015 di Colonia e da pochi giorni in distribuzione sul mercato, facente parte della famiglia dei meccanismi con forma a “fagiolo” e che ha come principale novità la reversibilità; da la possibilità ai cliente di assemblarlo e montarlo in un angolo con apertura a dx o sx.
Confrontarsi con Clienti in oltre 70 paesi nel mondo richiede, oltre che credibilità, anche una forte capacità organizzativa. Com’è strutturata la rete commerciale di Vibo?
La Vibo si muove in Italia e all’estero, dove sviluppa più del 70% del fatturato, con propri commerciali interni che in molte zone sono supportati da agenti preparati e motivati e mentre serviamo direttamente le principali industrie per chiari motivi di ottimizzazione, distribuiamo sempre più capillarmente gli articoli grazie a dei distributori-partner (come la Debe) con i quali collaboriamo fattivamente per formazione, eventi e manifestazioni in tutto il mondo.
CUOA : Institute di Altavilla Vicentina, cosa ha significato per Vibo farne parte?
La collaborazione con il CUOA e le applicazione dei principi della ”Lean” hanno permesso delle importanti ottimizzazioni in svariati processi produttivi e organizzativi, verso la strada del “miglioramento continuo” che l’azienda ha deciso di intraprendere per offrire ai propri clienti sempre il meglio.
Nel confronto con le aziende del mobile il processo di sviluppo di un prodotto è più IN o OUT?
Dipende molto dal tipo di prodotto e comunque nell’ottica di offrire sempre un servizio migliore cerchiamo di progettare, realizzare, testare internamente gli articoli e poi proporli alle aziende, sempre impegnate nello sviluppo delle proprie attività, solo per l’approvazione finale anche se le osservazioni e i suggerimenti che ci pervengono di ritorno sono sempre fondamentali e pertanto mi piace pensare e posso affermare che tale processo sia WITH.
É veramente difficile non trovare il lavello, o il lavabo giusto, per il vostro piano in Krion.
Porcelanosa ha realizzato la più ampia gamma di elementi da coordinare con i propri piani.
Sono soddisfatte tutte le tipologie applicative: flash-top per un incollaggio a filo top; under-top per un incollaggio da sotto e la nuova generazione di stampati da sovrapporre al top e quindi in completamente finiti anche nella superficie esterna alla vasca stessa.
Solo con un originale lavello/lavabo Krion si possono apprezzare tutti i vantaggi della perfetta integrazione al piano, cioè senza i bordi del sovraincasso, con una perfetta pulizia e un incomparabile comodità dell’uso stesso del piano Krion.
Anche questi lavelli godono della decennale garanzia di qualita da parte di Porcelanosa.
Visitate il sito www.krion.es e scaricate la schede tecnica con le dimensioni del lavabo di vostro interesse.
Dopo una parentesi durata 4 anni , FORMICA Corporation ha deciso di ritornare ad essere protagonista, in Italia, sul mercato del laminato. Per questo ha scelto un uomo “storico” di Formica Italia: Gianluigi Maspero, 53 anni, nato a Seregno.
Come è stata accolto, dalla distribuzione, questo ritorno ad un dialogo diretto con l’azienda Formica?
Ritengo bene, anche perché il mercato sa riconoscere i prodotti di qualità e il marchio Formica ha una naturale credibilità nel mondo della cucina e dell’arredo in generale. Certamente questi ultimi anni ci hanno messo tutti a dura prova ma sono serviti anche a guardare dentro noi stessi, le nostre aziende e forse ci è anche servito per migliorare il futuro del nostro paese e del nostro lavoro.
Come prima cosa abbiamo dato la possibilità a tutti i distributori di dialogare direttamente – attraverso un numero telefonico italiano - con il customer Service nella sede di Formica a Newcastle, che è composto da 2 operatori italiani, sicuramente un aiuto per velocizzare le varie informazioni.
Altra nuova creazione, abbiamo dato a tutti i distributori un software per poter verificare in tempi immediati la disponibilità del materiale nel magazzino centrale in Francia.
Quali novità presenterà Formica al prossimo Interzum di Colonia?
E’ un evento importante e Formica sarà presente, come sempre, con uno stand ricco di novità.
Ricordiamoci che nel 2013 Formica aveva festeggiato i 100 anni di storia. Come è nel suo DNA, Formica vuole essere protagonista per innovazione e creatività anche per gli anni futuri.
Formica si presenterà con un vestito completamente nuovo: un rinnovo totale ricco di nuovi colori, 30 tinte unite, 20 legni, 20 pietre, 10 fantasie, 15 metalli, la gamma Colorcore completamente rinnovata e per completare, il ritorno della storica gamma Ligna con nuovi legni e finiture.
Siete tutti invitati a toccare con mano!
Storicamente Formica ha sempre posto molta attenzione allo sviluppo delle finiture superficiali, dato anche dalla diretta gestione di una fabbrica di piastre per laminazione. Ci saranno novità verso la collezione Formica-Tops?
Formica è sempre stato un binomio imprescindibile nella cucina tanto che negli anni ’60 si definiva comunemente una cucina in laminato “una cucina all’americana”.
La superficie del laminato oltre ad essere gradevole ai nostri occhi, deve anche dare garanzie di durabilità, resistenza e facile pulizia.
Formica presenterà 6 nuove superfici: Plex, Wave, Puregrain, Ardesia, Striata, Ceramic. Finiture che si sposano a nuovi decorativi per creare forti emozioni.
Quali sono le linee di prodotto più apprezzate dalla clientela?
Ad oggi con volumi importanti la finitura Ar plus, lucido antigraffio Classificato HGP, ha un ottimo gradimento. La gamma Colorcore da sempre è icona del laminato tutto colore e nonostante vada per i 40 anni, sembra ancora giovane e tutta da scoprire, sicuramente la qualità, del prodotto e della sua lavorabilità, ha dato forza al suo successo.